Sergio Castellitto, Alessandro Sperduti, Enrico Lo Verso, Alessandro Haber
3D:
NO
Digitale:
Trama:
Settembre 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di portare dieci fiorini
d’oro come risarcimento simbolico a Suor Beatrice, figlia di Dante
Alighieri, monaca a Ravenna nel monastero di Santo Stefano degli Ulivi.
Dante è morto in esilio nel 1321 mentre la sua fama, grazie alla divulgazione
della Commedia, si è diffusa ovunque. Gli ultimi suoi vent’anni sono stati
terribili, in continua fuga, cercando ospitalità presso le varie corti, con una
condanna al rogo e alla decapitazione inflitta sia a lui che ai suoi figli maschi
fuggiti a loro volta da Firenze.
Intanto nel capoluogo toscano gli equilibri di potere sono profondamente
mutati e la città cerca una riappacificazione, seppure postuma, con un
concittadino di tale valore. I dieci fiorini sarebbero il risarcimento simbolico
per la confisca dei beni e per la condanna ad essere arso vivo e decapitato
decretata ormai quasi mezzo secolo prima dal comune fiorentino. Contro
quella parte del mondo ecclesiale che considera la Commedia opera
diabolica, Giovanni Boccaccio accetta quest’incarico nella convinzione di
poter svolgere un’indagine su Dante che gli permetta di narrarne la vicenda
umana e le ingiustizie patite.
Nel suo lungo viaggio Boccaccio oltre alla figlia incontrerà chi, negli ultimi
anni dell’esilio ravennate, diede riparo e offrì accoglienza e chi, al contrario,
respinse e mise in fuga l’esule.
Ripercorrendo da Firenze a Ravenna una parte di quello che fu il tragitto di
Dante, sostando negli stessi conventi, negli stessi borghi, negli stessi castelli,
nello spalancarsi delle stesse biblioteche, nelle domande che pone e nelle
risposte che ottiene, Boccaccio ricostruisce la vicenda umana di Dante, fino
a poterci narrare la sua intera storia.
Il film racconta la vicenda umana di Dante Alighieri, fra i grandi certamente
il più grande e il più noto nel mondo....