Sardegna anni ’50... il film racconta episodi ambientati in un paese non definito dell’entroterra, legati alla faida ed al banditismo di quegli anni. In un susseguirsi di colpi di scena, si passa da fatti di vita quotidiana dell’epoca, a scene che descrivono alcuni sequestri avvenuti in quel periodo. Attraverso il racconto, ci si immerge in una natura spettacolare, dove i monti dell’entroterra la fanno da padrone, dove i rifugi dei banditi sono le domus de Janas ed i classici Pinnettus. La figura della donna legata al matriarcato, ha un ruolo importante, infatti tutto ruota attorno alla figura di Mintonia, vedova e madre di Angheledda e Bobore con i quali da l'avvio alla faida . Lei stessa infatti è vittima di tale piaga, avendo perso marito e figlio per mano di alcuni banditi. Il finale aperto lascia al pubblico una libera interpretazione e riflessione sull'atteggiamento di Mintonia e del figlio Bobore che ad un certo punto prendono una decisione che stravolgerà la loro vita......